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CAPO I – COSTITUZIONE – DENOMINAZIONE E’ costituita l’associazione fra gli ex allievi del Master in economia e gestione del turismo annessa all’Università Ca’ Foscari di Venezia, denominata “ Associazione Master Economia e Turismo”, AMET, con sede in Oriago di Mira (VE) presso la sede del CISET. Scopo e finalità dell’Associazione:
L’ AMET non ha fini di lucro. CAPO II – DEI SOCI E DEGLI ONERI SOCIALI Sono soci tutti coloro che hanno frequentato il master di cui all’ art. 1 e che siano in regola con le modalità di iscrizione all’Associazione. Sono considerati soci fondatori il Touring Club Italia, la Regione Veneto e l’Università Ca’ Foscari di Venezia. Per l’iscrizione il socio è tenuto al versamento di una quota annua fissata dal Consiglio Direttivo. La qualità di socio comporta l’accettazione del presente statuto. La qualità di socio si perde: per recesso volontario, per mancato pagamento della quota annuale di iscrizione e per espulsione dal Consiglio Direttivo con lettera raccomandata tre mesi prima. Sono ammessi, previa approvazione del Consiglio Direttivo, in qualità di soci sostenitori tutti coloro (persone fisiche o giuridiche) che intendono favorire l’oggetto sociale dell’Associazione, e a tale scopo versano un contributo annuo superiore ai soci ordinari. I soci sostenitori hanno diritto di voto, ma eleggono un solo rappresentante in seno al Consiglio direttivo dell’ AMET. CAPO III – PATRIMONIO – CONSIGLIO DIRETTIVO AMMINISTRAZIONE Il patrimonio sociale è costituito:
L’anno sociale inizia il 1 gennaio e termina il 31 dicembre di ogni anno. L’Associazione AMET è diretta e amministrata da un Consiglio Direttivo, eletto dall’Assemblea, fra i soci in regola con la quota annuale. Il consiglio Direttivo dura in carica due anni. Il Consiglio Direttivo si compone di numero 7 soci ; nella prima riunione l’Assemblea eleggerà fra i suoi componenti un Presidente, un Vice Presidente, un Segretario, un Tesoriere e un responsabile dell’ Annuario. Delle nomine verrà data notizia agli iscritti. Qualora nel corso del biennio uno o più membri del Consiglio Direttivo dovessero dimettersi o decadessero dalla carica, gli altri membri provvederanno alla loro sostituzione. I membri così nominati resteranno in carica fino alla prossima assemblea. Se viene meno la maggioranza dei membri del Consiglio direttivo, quelli rimasti in carica devono convocare l’ assemblea perché provveda alla sostituzione dei mancanti. I membri del consiglio direttivo così nominati scadono con quelli in carica al momento della nomina. E’ causa automatica di decadenza, oltre che il mancato rinnovo dell’iscrizione annuale all’Associazione, che fa venire meno il requisito di socio, anche la mancata partecipazione per tre sedute consecutive al Consiglio Direttivo senza un giustificato motivo. Il Presidente rappresenta l’Associazione ad ogni effetto, presiede il Consiglio Direttivo e su proposta dello stesso conferisce ai componenti il Consiglio ed ai soci particolari mansioni e speciali incarichi afferenti al buon funzionamento dell’Associazione; delega al Vice Presidente la rappresentanza e la direzione dell’ Associazione in caso di proprio impedimento. Il Consiglio Direttivo si riunisce almeno due volte all’anno e comunque ogni qualvolta sia ritenuto utile dal Presidente o da almeno tre componenti del Consiglio Direttivo e delibera a maggioranza dei presenti. In caso di parità di voti prevale il voto del Presidente. Di ogni riunione del Consiglio Direttivo viene redatto verbale a cura del Segretario. Spetta al Consiglio Direttivo l’amministrazione ordinaria e straordinaria dell’Associazione. E’ facoltà del Consiglio Direttivo nominare soci onorari persone che si siano particolarmente distinte nel campo delle attività istituzionali. Della nomina verrà data notizia agli iscritti. Il Consiglio Direttivo è responsabile verso i soci ed i terzi degli atti di amministrazione compiuti. Il Consiglio Direttivo cura la tenuta e l’aggiornamento dei libri, delle scritture contabili che debbono quanto meno comprendere: libro dei soci libro delle entrate e delle uscite fascicolo delle lettere e delle fatture ricevute e spedite. Ogni libro è a pagine numerate e vidimato da almeno due componenti del Consiglio Direttivo. Il Consiglio Direttivo predispone e cura l’effettuazione delle manifestazioni tenendo comunque in considerazione i suggerimenti dei soci, quali andranno via via emergendo nel corso delle Assemblee o di ogni altra riunione. L’Assemblea dei soci ordinaria. L’Assemblea ordinaria si riunisce una volta all’anno per l’approvazione del bilancio consuntivo presentato dal Consiglio Direttivo, per eventuale rinnovo delle cariche sociali e per qualsiasi motivo posto all’ordine del giorno. L’Assemblea è convocata dal presidente almeno quindici giorni prima ed entro sei mesi dalla chiusura dell’anno sociale. L’avviso di convocazione deve contenere il luogo, il giorno e l’ora fissati nonché l’ordine del giorno. Essa è validamente costituita in prima convocazione con l’intervento diretto o per delega di almeno il 50% degli associati. In seconda convocazione qualunque sia il numero degli intervenuti. L’assemblea ordinaria delibera con la metà più uno dei voti dei presenti. L’Assemblea può essere convocata in via straordinaria quando il Consiglio Direttivo lo riterrà opportuno o quando ne venga fatta richiesta da almeno un decimo degli associati. L’Assemblea dei soci straordinaria L’Assemblea straordinaria è validamente costituita con l’intervento diretto o per delega di almeno un terzo degli associati in prima convocazione; in seconda convocazione qualunque sia il numero di soci intervenuti. Delibera a maggioranza con la metà più uno dei presenti. L’Assemblea è presieduta dal Presidente o, in sua assenza dal Vice Presidente, e in assenza di entrambi, da un Presidente designato dall’Assemblea. Coadiuva l’espletamento delle mansioni presidenziali il Segretario, che redige il verbale dell’Assemblea. Modifiche allo statuto Il presente statuto può essere modificato da una Assemblea Generale Straordinaria, convocata allo scopo e validamente costituita secondo le modalità previste dall’ Art. 19. Sono considerate valide le delibere prese a maggioranza dei voti intervenuti. In qualunque Assemblea ogni socio può rappresentare per delega scritta un massimo di due soci. Tutte le cariche sociali sono gratuite. Lo scioglimento dell’Associazione è deliberato dall’assemblea Straordinaria, la quale provvederà alla nomina di uno o più liquidatori e delibera sulla devoluzione del patrimonio. Oltre all’atto costitutivo e allo statuto, l’Associazione e, per essa, il Consiglio Direttivo potrà predisporre di un regolamento interno, da sottoporre all’approvazione dell’Assemblea Ordinaria che avrà il valore di norme complementari al presente atto.
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